Come annullare il processo tributario
a cura di Giacomo Scortichini
Definizione agevolata di liti pendenti
La misura prende il nome di “definizione agevolata di liti pendenti”, in sostanza un provvedimento che si inserisce all’interno della cosiddetta “pace fiscale” prevista dalla legge di bilancio del 2023.
Sostanzialmente consente ai contribuenti di concludere vertenze fiscali con il pagamento di somme calcolate in base al valore e allo stato della controversia, al netto di sanzioni e interessi.
Vediamo nel dettaglio:
90% Ricorsi iscritti in primo grado, notificati alla controparte entro il 1° gennaio 2023
40% In caso di sconfitta della Agenzia in primo grado ( Tribunale Provinciale)
15% In caso di sconfitta Agenzia in secondo grado ( Tribunale Regionale)
5% Processo in Cassazione con Agenzia sconfitta in tutti precedenti gradi di giudizio
15% Per controversie relative soltanto a sanzioni non collegate a tributi con Agenzia sconfitta nell’ultima o unica pronuncia
40% Per controversie relative soltanto a sanzioni non collegate a tributi, nei diversi casi dal precedente.
Come accedere alla misura:
Entro il 30 giugno 2023 presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, utilizzando l’apposito modulo.
Come effettuare il pagamento :
entro il 30 giugno 2023 è necessario versare l’importo dovuto in unica rata per gli importi fino a 1.000 euro
della prima rata sempre entro il 30 giugno 2023 e le successive entro il 30 Settembre, 20 Dicembre e 31 Marzo per ogni anno, qualora l’importo da pagare sia superiore ai 1.000 euro.
A parere dello scrivente debbono essere fatte delle valutazioni molto puntuali e approfondite per non rischiare da un lato di perdere una interessante opportunità o di contro di effettuare una inutile elargizione.
Grazie per l’attenzione.
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