Modico dono a pubblico ufficiale è reato?

a cura di Giacomo Scortichini

Cesto natalizio a pubblico ufficiale.

La Corte di Cassazione con sentenza numero 47 216 del 2021, prende in esame l’atto di un libero cittadino che intende omaggiare tre pubblici ufficiali di un cesto natalizio.
Se è vero che gli aspetti normativi non possono essere adattati ai singoli accadimenti ma si limitano ad stigmatizzare un determinata condotta, allora è comprensibile come la Suprema Corte per fare chiarezza si interroghi sul valore del dono.
Un dono eccessivamente prestigioso potrebbe configurare infatti il reato di istigazione alla corruzione, perché potenzialmente in grado di creare nei pubblici ufficiali un sentimento di riconoscenza.
Ciò su cui è necessario interrogarsi è se la tenuità del dono possa in qualche maniera ridurre il livello di riconoscenza.
Inoltre se la riconoscenza o quanto meno l’apprezzamento per il pensiero possono alterare l’integrità del pubblico ufficiale.
La Cassazione ci dice che pur non essendoci ragioni perché un cittadino “premi” con un suo omaggio un fatto dovuto da un rappresentante dello Stato, la cosa dirimente è accertare se tali doni possono in alcun modo compromettere l’operato dei pubblici ufficiali.
Dunque non ci si può certo limitare a dichiarare che il sentimento di gratitudine del donante non poteva giustificare l’elargizione del dono.
Contrastare il discredito, l’integrità il disonore e il buon andamento della pubblica amministrazione non sono elementi che si ottengono opponendosi a condotte non offensive, in quanto simboliche e quindi in grado di escludere qualsivoglia elemento di offensività.

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