Come entrare regolarmente in Italia.

a cura di Giacomo Scortichini

I decreti flussi per entrare in Italia.

Bisogna innanzi tutto ricordare che la nostra carta costituzionale, all’articolo 1, afferma che il nostro Paese è una repubblica fondata sul lavoro, assegnando a chi risiede il diritto al lavoro, per avere una vita dignitosa e il dovere al lavoro al fine di concorrere a migliorare la nostra società.
Tale diritto/dovere è riconosciuto anche a cittadini stranieri, comunitari e non comunitari, che risiedono sul nostro territorio.
Dobbiamo in ogni caso premettere che la circolazioni dei cittadini comunitari è molto più agevolata e che, per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, esistono procedure più vincolanti.

Infatti l’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, anche stagionale, e di lavoro autonomo, di cittadini extracomunitari deve avvenire nell'ambito delle quote di ingresso  stabilite nei decreti, i cosiddetti “decreti-flussi”, che periodicamente sono emanati dal presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri indicati nel documento programmatico triennale sulle politiche dell'immigrazione.
Dunque il decreto flussi è lo strumento con cui vengono stabilite le quote massime di ingresso dei cittadini extracomunitari; ci stiamo riferendo ad un decreto che viene emanato sulla base delle indicazioni fornite dal ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Detto decreto oltre a stabilire le quote massime di stranieri che potranno venire a risiedere sul territorio italiano, definisce anche la misura delle quote stabilite per ciascun Paese straniero.

Relativamente all’anno in corso è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 27 dicembre 2021 e poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2022, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2021 di programmazione dei flussi 2021, con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia.

Il Decreto fissa:
- Una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità;
- 42.000 sono gli ingressi riservati per motivi di lavoro stagionale;
- 27.000 sono per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo di cui 20.000 sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia.


L'inoltro da parte di un datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente residente in Italia, della richiesta di nulla osta per l'assunzione di un lavoratore extracomunitario rappresenta il momento di avvio dell'intera procedura.

A partire dalle 9:00 del 12 gennaio 2022 sano disponibili i relativi moduli di domanda che saranno trasmessi esclusivamente con le consuete modalità telematiche.

Le domande potranno essere inviate a partire:

dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 per l'assunzione di lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni.
dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2022 per l'assunzione di lavoratori stagionali.
Il requisito necessario per la compilazione e l'inoltro delle domande, è il possesso di un'identità SPID, come illustrato con Circolare del Ministero dell'Interno n. 3738 del 4 dicembre 2018, utilizzando, possibilmente, lo stesso indirizzo email usato per l'identità SPID quale nome utente.

Le istanze potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022 e saranno trattate dagli Sportelli Unici per l'Immigrazione.

Nello stesso periodo continueranno ad essere disponibili tutti gli altri modelli di domanda, durante i click day saranno disponibili per l'invio esclusivamente le tipologie di domanda appartenenti al decreto flussi.

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