Patologie rare sconosciute e invalidità

a cura di Giacomo Scortichini

Patologie rare sconosciute possono configurare l'invalidità.

Esistono delle patologie rare che spesso possono risultare sconosciute al medico INPS che le deve certificare, o alla Commissione Medico Legale che deve accertare l’invalidità civile.
Questo non significa che la patologia non esista , ma che semplicemente la scienza, al momento, non ne conosce cause e rimedi nonché i tratti essenziali che determinano questa sofferenza.
Resta il fatto che chi ne è affetto ne subisce tutte le conseguenze sia fisiche, che psicologiche, che, al pari di altre patologie, sono meritevoli delle medesime tutele.
La vita privata di questi soggetti è largamente compromessa, sia da un punto di vista strettamente personale, sia relazionale, che lavorativo.

Quando la rilevanza della patologia, per quanto non conosciuta, evidenzia una alterazione dell’equilibrio psico-fisico ci stiamo riferendo ad un soggetto degno di grande comprensione e meritevole di aiuto.
Spesso queste malattie risultano estremamente invalidanti, sino a giungere a compromettere gli atti della vita quotidiana. A ben vedere queste condizioni di sofferenza sono legate ad aspetti invalidanti che , nel nostro Paese, sono strettamente correlate
alla capacità lavorativa e all’impossibilità di svolgere compiti e le funzioni proprie della sua età.

Come già precedentemente espresso non necessariamente la Commissione conosce le malattie rare. Per questo motivo è bene dotarsi di una congrua documentazione, presentando referti clinici ma anche lettere di dimissioni ospedaliere, relazioni cliniche, indicazioni rilasciare dagli specialisti e/o dai Centri Regionali di Riferimento.
Durante la visita di accertamento è possibile anche farsi assistere (a proprie spese) da un medico di fiducia
e da un legale di fiducia.

L’invalidità civile viene assegnata su base percentuale. Le prestazioni economiche, le esclusioni dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esenzioni da ticket) e gli altri diritti dipendono dalla percentuale che v
errà attribuita.

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