Costi del mutuo

a cura di Giacomo Scortichini

Vediamo gli altri costi del mutuo oltre gli interessi


Spesso quando ci si appresta a chiedere un mutuo si è soliti concentrarsi prevalentemente, se non solamente, sugli interessi sul capitale finanziato.
Esistono invece altri costi legati alla concessione ed erogazione del mutuo, al periodo di ammortamento ed altri costi che possono presentarsi durante la vita del mutuo.

Per questo motivo è fondamentale conoscere prima tutte le spese che si devono sostenere quando si accende un mutuo. In questo modo, oltre agli interessi sul capitale finanziato, emergeranno gli altri costi connessi a:
Costi legati alla concessione ed erogazione del mutuo

Le spese di istruttoria della pratica sono quelle valutazioni che la Banca effettua per verificare se il finanziamento debba essere concesso o se, di contro, la capacità economica del richiedente non sia sufficiente a fornire le dovute garanzie. In questa fase il costo potrà essere determinato o in misura fissa oppure in percentuale dell'importo da finanziare. E’ bene precisare che non tutti gli istituti di credito questa tipologia di spesa.

Le spese di perizia sono relative alla funzione di un tecnico incaricato dall’istituto di credito, al fine di valutare il reale del valore dell’immobile e che lo stesso non sia gravato da anomalie o abusi edilizi.
Ci stiamo riferendo ad una spesa non superiore ai 500 euro, in ogni caso correlata all’importo del mutuo.

Gli onorari notarili riguardano l’iscrizione dell’ipoteca in merito alla sua misura è opportuno chiedere un preventivo di spesa. In ogni caso l’onorario è compreso di tasse e contributi per l’archivio nazionale notarile, cui si aggiunge l’IVA al 22%  i costi per le visure notarili ed infine le imposte da versare all’Agenzia delle Entrate e all’Agenzia del Territorio. In ogni caso volendo determinare un importo di massima possiamo ipotizzare intorno a 2.000 euro.

L'imposta sostitutiva è applicata al 2,00% per i mutui erogati per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e loro pertinenze che non soddisfano i requisiti prima casa, mentre lo 0,25% è applicato nei casi in cui l'acquisto, costruzione o ristrutturazione riguarda immobili abitativi e loro pertinenze che soddisfano i requisiti prima casa . La Banca trattiene l'imposta sostitutiva all'atto dell'erogazione.

Le assicurazioni di mutuo con tali polizze si intende tutelare sia l’ente erogatore del prestito che il soggetto mutuatario nella restituzione dell’ammontare finanziato. E’ bene chiarire che la normativa in materia afferma che “ nessun istituto di credito può vincolare l’erogazione del mutuo alla sottoscrizione di una assicurazione”. Dunque il contraente non è vincolato a stipulare l’assicurazione mutuo con la banca che ne eroga il finanziamento.
Il costo di un’assicurazione sul mutuo può essere valutato intorno al 5% del totale finanziamento erogato, non frequentemente si possono vedere percentuali superiori al 10% .
L’unica polizza assicurativa obbligatoria è la cosiddetta “ polizza incendio e scoppio”, con questa polizza l’immobile messo a garanzia di tali eventi; in dette ipotesi la polizza agirà tramite un rimborso alla banca che sarà pari al costo di ricostruzione dell’immobile estinguendo così il debito che grava sul mutuatario.
Gli interessi passivi il cui ammontare dipende dal tasso di interesse al quale il mutuo è stato erogato e concorrono, insieme alla quota capitale, a definire le rate del mutuo.

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